Ogni cantiere di costruzione, civile o impiantistico, presenta una serie di criticità che solo parzialmente sono affrontate e coperte dal “giornale dei lavori”.

Il giornale dei lavori infatti, per sua natura, comporta due ineludibili limitazioni:

  • la quantità di informazioni che possono e vengono registrate è estremamente limitata;
  • l’impossibilità di fruire da remoto di queste informazioni fisicamente scritte sul giornale dei lavori;
  • la parzialità e, spesso, l’intempestività delle informazioni

Ne consegue che:

  • Non è possibile alcuna forma di controllo / monitoraggio in tempo reale delle attività di cantiere da remoto
  • Non si ha la certezza che le informazioni siano state registrate tempestivamente e siano quindi effettivamente attendibili.
  • La fruibilità delle informazioni riportate sul giornale dei lavori è molto bassa: a titolo di mero esempio, per sapere quanti giorni di pioggia ci sono stati in un cantiere di durata di un anno, occorre scorrere manualmente centinaia di pagine segnando da qualche parte i giorni piovosi.

Un’altra criticità tipica di ogni cantiere di costruzione, troppo spesso sottovalutata, è la mancanza di un tracciamento delle disposizioni che vengono impartite dal capo cantiere alle proprie squadre di lavoro.

In altri termini per poter avere un effettivo monitoraggio e controllo di un cantiere di costruzione occorre necessariamente dislocare sul cantiere stesso un elevato numero di personale indiretto addetto alla pianificazione, al controllo delle attività, degli avanzamenti, della qualità del lavoro svolto ecc.